Il Microbiota Intestinale, ovvero il complesso sistema microbico che vive nel nostro intestino, prende il suo avvio alla nascita, grazie alla colonizzazione primaria del feto da parte dei batteri vaginali materni.
Inoltre, l’allattamento al seno materno apporta ulteriori batteri “buoni”, come Bifidobatteri, Lattobacilli e anche Stafilococchi cutanei presenti sui capezzoli della mamma.
Successivamente, con l’introduzione delle pappe e di alimenti diversi dal latte materno, la flora microbica intestinale del bambino va incontro ad una progressiva ed ulteriore diversificazione delle specie batteriche presenti sulla mucosa digerente.
Attraverso la “contaminazione ambientale” il Microbiota acquisisce sempre più nuovi batteri: la convivenza con fratelli e l’eventuale presenza di animali domestici, oltre che il contatto con tutto ciò che il bambino tocca giocando e gattonando, rappresentano ulteriori fattori che vanno ad arricchire il complesso sistema del microbiota.
Come confermato dai più autorevoli studi scientifici, possiamo affermare che il Microbiota Intestinale del bambino, se presenti tutte le condizioni appena citate, raggiunge uno stato di maturazione ottimale a 3 anni di vita.
Ma cosa succede se il Microbiota Intestinale del bambino non si sviluppa correttamente?
La letteratura scientifica ha ormai ben descritto le conseguenze sulla salute generale del bambino in caso di alterazione del Microbiota.
Ma di questo parleremo in maniera approfondita alla prossima occasione…