Il melograno (o melagrana) è il frutto della Punica Granatum, pianta che proviene in origine dall’antica Persia (l’attuale Iran) ed oggi coltivata in vaste regioni dell’Asia ed in tutto il bacino mediterraneo.
Fin dall’antichità simbolo di fertilità ed abbondanza, il melograno è un frutto tipico della stagione invernale assai ricco di proprietà nutrizionali, poiché contiene circa il 95% di carboidrati, ma anche: Vitamina B1, B2, B3, Vitamina C, E, K, Acido Folico, potassio, fosforo, magnesio, calcio, sodio, zinco, rame, manganese, ferro e selenio.
Il melograno contiene inoltre fibre solubili e insolubili, utili per la digestione e per la funzione intestinale. Il suo consumo può contribuire alla riduzione del peso corporeo e dei livelli di colesterolo, contribuisce a potenziare le difese immunitarie ed a proteggere i vasi sanguigni.
Tra le altre proprietà salutari di questo frutto vi sono la riduzione dell’ipertrofia prostatica benigna e l’attività antitumorale. L’elevato contenuto di Ellagitannini (molecole ad azione antinfiammatoria) contribuisce a ridurre il rischio cardiovascolare contrastando l’azione dei radicali liberi, oltre che ad avere un’azione antinfiammatoria in caso di gastrite.
Le controindicazioni all’assunzione del melograno sono pochissime, ma va ricordato che si tratta di un frutto che, se assunto in quantità eccessive o troppo frequentemente, può interferire con alcuni farmaci, tra cui gli antipertensivi, gli anticoagulanti e gli antiepilettici.
Per finire, come moltissimi frutti rossi, anche il melograno può causare reazioni allergiche.